"Educare i figli è un'impresa creativa, un'arte più che una scienza"
Bettelheim

11 settembre 2017

PERCHE' AI BAMBINI NON PIACE LEGGERE?



A questa domanda cerca di rispondere lo psicologo americano Daniel Willingham, non nuovo a simili interrogativi. Nel suo libro che uscirà in Francia a gennaio prossimo, oltre a formulare delle risposte, fornisce anche dei suggerimenti a genitori e insegnanti su come stimolare il piacere per la lettura.

Secondo lo psicologo ci sono due ragioni, come riassume brevemente la rivista, anch'essa francese, Sciences Humaines:

Innanzitutto, molti bambini disinvestono la lettura quando si accorgono che i loro compagni sono migliori di loro. In secondo luogo, è a partire dal momento in cui si chiede al bambino non solo di leggere, ma anche di comprendere, che le cose si complicano per lui. Difetto di comprensione fa rima con assenza di piacere in generale. Se faticano a comprendere, è perché mancano di cultura generale, suggerisce lo psicologo. Ora, salvo eccezioni, questa si acquisisce proprio leggendo. Come uscire da questo circolo vizioso?. D. Willingham propone agli insegnanti e ai genitori dei percorsi per rendere la lettura più attraente. Consiglia di introdurre a scuola dei momenti di lettura "piacere",  in cui ogni bambino può immergersi in un'opera a sua scelta. Ma soprattutto, insiste, per evitare che perda interesse, occorre rassicurarlo sulle sue competenze, utilizzare delle strategie per migliorare la sua comprensione, mettere l'accento sul sapere piuttosto che sulla tecnica. Quanto ai genitori, svolgono anch'essi un ruolo importante: affermare la lettura fra i valori della famiglia, mettere i libri in evidenza in casa, instaurare dei piccoli rituali di lettura, trovare libri adatti al bambino. Infine, forzati dalla rivoluzione digitale, genitori e insegnanti si troveranno anche a gestire i  danni collaterali della Rete. Alcune cattive abitudini acquisite, come sorvolare un testo anziché leggerlo in profondità, passare di palo in frasca, fare zapping in continuazione: tutto questo conduce a una maggiore insofferenza verso la noia e a una resistenza a immergersi in un testo.
Fortunatamente, è frequente che il gusto per la lettura rinasca in adolescenza. Almeno presso alcuni...

(traduzione di Silvia Trombetta da https://www.scienceshumaines.com/pourquoi-les-enfants-n-aiment-pas-lire_fr_38659.html, grassetto mio)

Daniel Willingham ha pubblicato anche Why don't students like School?, tradotto in francese e in spagnolo.




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