Ormai è proprio estate. Le scuole sono finite da un mese, le città sono infuocate. Chi può comincia a partire. Chi non può cerca di conciliare faticosamente il lavoro, le giornate senza scuola, la scarsità di energie dovuta al caldo e alla stanchezza accumulata in un anno.
E' già tutto così faticoso per chi resta e così lontano per chi parte che ho deciso che ci rivedremo a settembre. Con energie fresche - in tutti i sensi spero - e la curiosità rinnovata di porci domande e cercare risposte insieme.
Per questa estate vi auguro di passare dei bei momenti. Come dicevo in un post di alcuni mesi fa, è importante creare momenti di piacere con i nostri figli. Momenti di divertimento, complicità, allegria. Situazioni in cui si possa creare e rafforzare una sintonia che potrà poi esserci utile nei momenti difficili, quando saremo stanchi e il nervosismo e la tensione prenderanno il sopravvento. Se abbiamo costruito un legame fatto anche di complicità e sintonia sarà più facile capirsi, perdonarsi le parole grosse e le voci alzate.
Allora non ha importanza il mare, la montagna, il lago. O anche la città. L'importante è scegliere un luogo e un'organizzazione che ci consenta di essere sereni, di rilassarci e assecondare, almeno in estate, i ritmi più lenti. Prenderci il tempo per fare le cose con calma, e regalarlo ai bambini di infilarsi il costume da soli e imparare a farsi la doccia. Per farsi le coccole nel letto la mattina e fare colazione insieme. Per fare qualche gioco con loro e anche per lasciarli esplorare in autonomia e noi goderci qualche istante di meritato riposo.
Per le domande, i dubbi, la fatica ci rivediamo a settembre.
Buona estate a tutti e tutte!
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