"Educare i figli è un'impresa creativa, un'arte più che una scienza"
Bettelheim

26 febbraio 2018

PAGELLE, SCIMMIE ED ELEFANTI.


Avete ritirato le fatidiche pagelle? Che effetto hanno fatto? Soddisfazione, orgoglio, rabbia, delusione, scoraggiamento...

Sono molte le emozioni che si scatenano davanti a quei numeri che riassumono in modo così rotondo pregi e difetti dei nostri figli.

Ecco, il punto è questo: che ci piaccia o no - a me no - sono numeri. Che indicano una valutazione. E' discrezione dell'insegnante come vengono utilizzati: per incoraggiare, per spronare, per punire... in modo generoso o in modo parsimonioso.

In ogni caso quando la pagella è nelle nostre mani sta a noi capire come utilizzarla nel rapporto coi nostri figli. Possiamo fermarci ai numeri. Elogiare, premiare o sgridare e punire. Mostrarci soddisfatti o delusi. A seconda dei numeri appunto.

Oppure possiamo parlare. Trasformare quei numeri rotondi e netti in un discorso. Già perché quei numeri in effetti racchiudono un discorso. O meglio una storia. La loro storia di bambini e bambine  o ragazzi e ragazze alle prese con la scuola e tutto ciò che comporta. Una storia fatta innanzitutto di un punto di partenza. Di un punto di arrivo provvisorio - la pagella - ed una meta finale.

Allora possiamo provare a sederci vicino a loro e leggere insieme quei voti: da dove sei partito Quali difficoltà hai incontrato? Cosa hai fatto per superarle? C'è stato impegno? Ci sono stati passi avanti? O passi indietro? Perché? Cosa puoi - possiamo - fare per fare altri passi avanti? E dove vuoi - vogliamo - arrivare? Come fare? Quali risorse hai nel tuo zaino per andare avanti? E quali mancano? E noi genitori come possiamo sostenerti in questa storia?

Ecco allora che un elenco di numeri si trasforma in un discorso. Su loro e su noi. Sul presente, il passato e il futuro. Altra cosa sono i premi e le punizioni.

Perché ciò che conta non è la valutazione ma la conoscenza di sé. Chi sono io? Cosa so fare? Cosa posso fare? Cosa mi è difficile fare? E Come posso provare a farlo? Dove voglio andare?

Posso chiedere a una scimmia di arrampicarsi su un albero. Non di spostare una catasta di pietre. Ma posso chiedere all'elefante di spostare le pietre. Non di arrampicarsi sull'albero.

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